RADUNO NAZIONALE MTB - 30/8-1-2-3/10 2010 - Ascoli Piceno

Vi anticipo il nutrito programma del Raduno Nazionale di quest'anno che si terrà ad Ascoli Piceno con escursioni nei Parchi a cavallo tra Marche e Abruzzo.
Come sezione cercheremo di partecipare almeno al sabato e domenica che sono i momenti "ufficiali" ma se qualcuno è interessato ad andare anche il giovedi e/o venerdi cominci a pensarci su. A fine mese apriremo le iscrizioni.





Per avere informazioni in più sulle escursioni programmate date un occhio al sito della sezione di Ascoli molto dettagliato, con .
http://nuke.slowbikeap.it/RADUNONAZIONALEprogramma/tabid/68/Default.aspx

Ecco la locandina per iscriversi alla trasferta picena in MTB

http://www.bikemonkey.it/documenti/locandina%20MTB%2020101002-03%20Ascoli.pdf

Per qualsiasi informazioni potete chiamarmi.
ciao
pier

Tornati dal raduno di Ascoli. Come sempre bella esperienza. In più quest'anno gli amici ascolani avevano organizzato il tutto per potersi godere la città di Ascoli che è veramente una piccola perla ai piedi dell'appennino umbro-marchigiano e a 15' dal mare. A differenza di Trieste abbiamo anche trovato una temperatura mite (niente "borina" quest'anno) che ci ha rilassato ancora di più. Le olive ascolane sempre buone. Magico Dondi che ho eletto ufficialmente addetto alle relazioni con il pubblico (soprattutto femminile, ma non solo) del gruppo.










Foto
http://www.flickr.com/photos/bikemonkey/sets/72157624970093203/

Complimenti Pier per le foto molto suggestive. Andrea ti ho visto particolarmente vigile ed attento al convegno....

Scherzi a parte, noi tutti vi siamo riconoscenti e grati perché, per la seconda volta consecutiva vi siete prestati a condividere il talamo al fine di portare con fierezza le magliette del CAI Parma in giro per l'Italia;

Ghe fi figurer pran be!

E bravi aveta portato la maglia del Cai Parma anche ad Ascoli.
Belle foto e secondo me dev'essere molto bello anche il posto...

MITICI.......

Io e Dondi ormai siamo una coppia di fatto.

Volevo dire due parole sul raduno.
Intanto è sempre una bella esperienza di condivisione. Si conoscono persone nuove, si reincontrano vecchie conoscenze e si visitano posti nuovi.
I sentieri in realtà sono solo di contorno, non si fanno certo giri memorabili dal punto di vista tecnico, infatti il sabato al pomeriggio c'è il convegno e la domenica la gente vuol partire prestino per tornare a casa, spesso lontano.
Quest'anno però gli amici di Ascoli hanno pensato a qualcosa di interessante per rendere anche tecnicamente interessante il raduno. Infatti hanno aggiunto due escursioni il giovedi e venerdi che, a differenza del sab-dom, sono state molto lunghe e impegnative e in luoghi anche tipicamente montani (Piana di Castelluccio nei Sibillini e Monte Piselli -montagna oltre i 2000 metri- nella Laga). Ovviamente il giovedi e il venerdi i partecipanti erano pochi e selezionati (una trentina il venerdi, ancora meno il giovedi) e quindi hanno potuto organizzare escursioni più impegnative.
Il convegno aveva come tema la fruizione dei parchi con la MTB. Gli ospiti erano di altissimo livello, c'erano i presidenti del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del parco dei Monti Sibillini, il direttore del Parco dell'Aveto, il presidente della Commissione TAM del CAI Miranda Bacchiani, il sindaco di Ascoli, l'assessore provinciale alle varie ed eventuali (non ricordo), oltre ai nostri rappresentanti Lavezzo (gruppo di lavoro Cicloescursionismo), Cavallaro (presidente CCE) e Rulfo (membro CCE e referente per il gruppo di lavoro cicloesc.). I ragazzi di Ascoli si sono quasi prostituiti per riuscire ad avere i parchi al convegno (Avevano invitato anche i presidenti del parco nazionale d'Abruzzo e della Majella). I contenuti si possono sintetizzare in poche cose:
- I parchi sono aperti alla fruizione con la mtb nei percorsi che loro individuano e secondo normative da loro stabilite. tutti i parchi presenti hanno percorsi predisposti e aperti alle MTB.
- La finanziaria gli ha ridotto il budget del 50%: se non cambia la musica il prossimo anno lasciano a casa metà dei dipendenti.
- La TAM è ormai dalla nostra parte. Ovviamente sono tenuti a fare precisazioni ridicole tipo: "la ruota deve girare sempre" però ormai li abbiamo convinti.
- Il Piemonte ha fatto una bella legge regionale sull'escursionismo in cui finalmente c'è scritto chiaro e tondo che sui sentieri ci si può andare anche in MTB a "fini escursionistici" (cioè noi). Le Marche stanno per adottare la stessa legge regionale. Alla faccia della legge regionale trentina. Ricordiamocelo quando qualche furbone tira sempre fuori quelle legge del menga nei discorsi.
- Federparchi, su proposta del direttore del parco dell'Aveto, lancerà insieme al CAI-gruppo cicloescursionismo l'iniziativa "Parco amico della MTB": ogni anno, durante il raduno verrà assegnato il premio ad un parco che si sarà distinto per pratiche biker-friendly secondo dei criteri che sono stati presentati al raduno: il parco si potrà fregiare di questo "bollino" nelle sue azioni promozionali. Se son rose fioriranno.
- Dibattito: come sempre il punto debole del raduno. C'è sempre poco tempo per discutere delle nostre cose e sinceramente non capisco perchè. Ad ogni modo le sollecitazioni uscite sono state:
1. migliorare la comunicazione con le sezioni sui "lavori in corso" al centro
2. impegnarsi per tutelarci in maniera opportuna nelle attività coi ragazzi: a Pinerolo ogni anno raccolgono 40 ragazzi dalle scuole e li portano a imparare ad andare nei boschi in mtb. Le risposte della CCE in merito sono disarmanti.
3. smetterla di parlarci addosso sul tema se la mtb sia più o meno ecocompatibile: ormai è solo una pugnetta inter-nos mentre il mondo ci ha già abbondantemente accettato, a partire dai parchi stessi.

L'anno prossimo il raduno di terrà a Varese il 24-25 settembre (sempre che anche i varesini non decidano di allargare gli eventi).

Ho due bottiglie di vino ascolano a cui tirare il collo. Bisognerà mettersi avanti coi lavori
ciao, pier